TALEND presenta la nuova release del 2018
Ad inizio Novembre 2018 la Talend ha presentato la nuova release, introducendo novità importanti come:
– Data Catalog: grazie a questo strumento le Aziende potranno ottenere una visione più completa delle sorgenti, e dei relativi dati, a loro disposizione. Con Data Catalog infatti è possibile comprendere e utilizzare le origini dei dati.
– Big Data Serverless: grazie a Talend Big Data Serverless gli utenti potranno processare “at scale” su un sistema serverless.
– Cloud API Services: Talend permetterà agli utenti di sviluppare dei servizi API che permetteranno all’Azienda di condividere, facilmente, con l’esterno grandi moli di dati.
Al giorno d’oggi le Aziende che, per il loro business, fanno un uso massiccio dei dati, necessitano di sviluppi sempre maggiori per poter soddisfare esigenze sempre più complesse.
A seguito del rapido sviluppo dei processi di Analytics basati su intelligenza artificiale, la necessità di collezionare dati in modo quanto più pulito possibile è diventata un’esigenza primaria per le Aziende.
Le Aziende che fondano il loro business sui dati, incontrano la maggior parte dei loro problemi nella definizione dell’interna infrastruttura di integrazione dei dati.
Tale processo necessita di una serie di step intermedi molto complessi, come collezionare, governare, trasformare e predisporre i dati per i sistemi di sintesi.
Secondo una recente analisi, si stima che, nei prossimi anni, circa il 60% delle risorse delle Aziende con business “data-driven”, saranno interamente dedicate alla costituzione di infrastrutture di data integration.
Questa importante esigenza trova in Talend un prodotto estremamente prezioso per tali aziende, grazie alla sua capacità di semplificare l’intero processo di Data Integration.
Grazie alla sua infrastruttura, Talend permette di costruire tutti gli step che costituiscono la pipeline di Data Integration in modo semplice ma allo stesso tempo robusto.
L’implementazione di tale tecnologia di data integration permette alle aziende di ottenere diversi vantaggi:
– Aumento dei dati disponibili:
Da una recente indagine è emerso che le Aziende non sono in grado di gestire, e dunque di utilizzare, tutti i dati da loro generati. Tale spreco riduce infatti la capacità delle singole aziende di poter ampliare lo spettro delle proprie analisi e di conseguenza del proprio business.
– Servizi serverless:
Qubole o Databricks sono i player principali per poter gestire in cloud grandi moli di dati.
Tali servizi in cloud permettono di minimizzare gli effort (sia in termini di tempo che in termini di denaro) necessari per la parte di data integration.
In questo modo le Aziende possono risparmiare risorse utili da poter utilizzare in altre aree strategiche.
– Servizi API:
Definizione di un’architettura che segua gli standard odierni basati su servizi raggiungibili ed eseguibili tramite API.